26 dic 2008

LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA


A parte che non la chiamerei riforma ma bensì distruzione+censura della Giustizia e poi stasera (26/12/2008) il premier sbandiera dinuovo ai telegiornali che riformerà la giustizia e stop alle intercettazioni... ma è proprio ossessionato quest'uomo...
Ma con tutti i problemi che abbiamo...

A proposito delle intercettazioni consiglierei la lettura di questo libro finchè siete in tempo... prima che venga ritirato dal mercato...

BAVAGLIO - Peter Gomez, Marco Lillo & Marco Travaglio con l'introduzione di PINO CORRIAS... come dite... lo so lo so è già uscito "PER CHI SUONA LA BANANA".... è un'ottima raccolta... direi...

24 dic 2008

CARTA ACQUISTI NON FUNZIONANTE


Come regalo di Natale, e ascoltate bene nessun telegiornale ne ha parlato, il Governo a pensato ben nel marasma generale di consegnare "Carte Acquisti" o "Social Card" non funzionanti.... Immaginate la scena tremenda: il poveretto si avvicina alla cassa per pagare con la sua carta consegnata dalle Poste Italiane, una Mastercard... e il pos continua imperterrito nel suo TRANSAZIONE NON ESEGUITA il poveretto lascia la spesa dopo aver fatto una figuraccia...


Tutti sanno che c'è qualcosa che non va, l'INPS, le Poste il Governo e la Mastercard... ma nessuno dice niente, i TG tacciono; la macchina della Social Card è in tilt.


Questo succede perchè intanto non bisogna allarmare la gente sotto le feste, lo dice sempre Berlusconi ci vuole ottimismo è quindi meglio martoriare la gente con "cazzate" varie Natalizie piuttosto che avvertire i cittadini che almeno il 40% dei pagamenti della Carta Acquisti non andrà a buon fine, poichè delle oltre 360mila carte consegnate solo 200 mila funzionano e chi le ha ricevute ha i requisiti necessari i rimanenti non si sa....

L'inghippo sta nel fatto che le Poste consegnano le card avendo determinati moduli, l'INPS le verifica successivamente con moduli diversi, e poi le attiva entro 24/48ore, ma se non lo fa non avverte chi ha già la carta in mano convinta di avere i requisiti necessari perchè rilasciata appunto dalle Poste. Se poi il cittadino sfora dalla cifra anche per un euro la carta non fa passare il pagamento e poi non c'è modo per sapere il credito residuo. Inoltre è bene ricordare che chi non l'avrà attiva entro fine anno perderà il primo bonus e quindi andrà vanificato il primo tentativo di far ripartire i consumi durante le feste, e aggiungo che i soldini sulla carta bisogna spenderli entro quattro mesi altrimenti si azzerano...

E poi.. altre mille difficoltà, il meccanismo è molto complesso...

Ma i telegiornali queste informazioni le danno o no?


A voi I commenti

23 dic 2008

BERLUSCONI; CONFERENZA STAMPA O MONOLOGO?




Quando si dice conferenza stampa s'intende una breve introduzione e una serie di risposte alle domande dei giornalisti...


I giornalisti invece si subiscono quasi 50 minuti di monologo su come il Governo sia bravissimo, sia tutto fantastico di come lui abbia più del 70% dei consensi e soprattutto di auto elogi, a se stesso ai suoi ministri (Alfano e Brunetta) e al loro operato.


Finalmente il nostro capo del Governo dichiara: "Ora sarò qui a rispondere alle domande dei giornalisti"; Il Premier si sà di solito è abituato a rispondere a domande ben preparate con una scaletta e in questa circostanza non è possibile... allora come pensa di risolverla? Semplicemente non risponde giraerigira trova parole solo per i giornalisti del TG4, e del suo "Giornale" per tutti gli altri inventa qualcosa per non dare risposte precise e chiare.


Addirittura alla domanda del giornalista della "Repubblica" :" Nel corso del 2009 molte persone perderanno il posto di lavoro per quale motivo dovranno continuare a spendere e ad essere ottimisti?" Il presidente risponde con la social card, i bonus straordinari il tetto mutui variabili al 4% ma non da soluzioni concrete...


Vorrei sapere ma i cittadini italiani cosa ne pensano di questa "Super" conferenza?


22 dic 2008

BUONA DOMENICA


Ieri mentre origliavo la Tv mi è capitato di incappare su Buona Domenica, live su canale 5 la "vedova Almirante" (MSI) e Paolo del Debbio (Berluscones che più Berluscones c'è solo Fede e forse Belpietro), che parlano di crisi.... proprio loro... Una cosa indecente entrambi a dire che gli italiani hanno i soldi e che non è vero che c'è sta crisi... Domanda... Ma questi qui dove vivono?

Tv spazzatura signori... tv spazzatura...

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20 dic 2008

LA RIFORMA DELLA ...


A mio parere non è la riforma della Giustizia che "urge" ma bensì la riforma della politica, signori il RICAMBIO GENERAZIONALE è la prima cosa...

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15 dic 2008

CONTRIBUTI ALLE SCUOLE PRIVATE PARITARIE


Il Governo dopo aver tagliato un terzo dei contributi alle scuole private paritarie, aggiungo giustamente una volta tanto, dopo le proteste dei Vescovi, Tremonti ha fatto immediatamente marcia indietro e ha restituito quasi tutto. Inutile dire che questa legge regala mezzo miliardo di euro alle scuole private, ora per essere un paese in ginocchio spendiamo bene i nostri fondi... Chi si può permettere la scuola privata è giusto che la paghi.... per intero...

ma questa è un altra storia...

(fonte d'ispirazione - ora d'aria - 15 dicembre 2008)

13 dic 2008

INTERNET AIUTERA' LA POLITICA AD ESSERE PIU' TRASPARENTE?


Ci siamo quasi, hanno paura, vogliono censurare il web, è il loro incubo peggiore. Sulla rete non si può mentire, internet è ambivalente, se dici bugie o menti ti ritrovi subito commenti negativi e la falsità viene a galla, la Rivoluzione è alle porte. Le TV sono morte, valgono ancora per la povera gente che non ha la facoltà o le possibilità di avere accesso a internet, ma avranno vita breve... In TV devi prendere come dato di fatto le informazioni che ti danno i giornalisti politicizzati, che hanno degli interessi, la TV è dei politici corrotti e corruttori. Molto presto su internet con un clic si potranno vedere le maggiori discussioni pubbliche in diretta e ci saranno enormi archivi consultabili grazie anche alla diminuzione dei costi della digitalizzazione e la veloce facilità di condividerli. Ci siamo...

Obama insegna ha vinto le elezioni grazie a questo strumento, dichiara che trasmetterà su YOUTUBE tutti i suoi discorsi del sabato mattina, noi abbiamo una classe politica "vecchia" probabilmente non sa nemmeno come si accende un computer...

ma.... siamo vicini... non manca molto..

attenzione la Rivoluzione è alle porte

12 dic 2008

IL VOTO A DI PIETRO E' IMMORALE

Nella chiusura per le elezioni del candidato presidente della regione Abruzzo, il Premier dichiara "Votare per Di Pietro è immorale" e snocciola le solite previsioni che lo vedono in testa addirittura di 13 punti percentuali.
Di Pietro replica: "Berlusconi mente sapendo di mentire, da i numeri, anche noi abbiamo i sondaggi che danno avanti il nostro candidato".
A voi i commenti...

11 dic 2008

CENSURA FAZIO?


Antefatto: Gasparri denuncia "Che tempo che fa" dichiarando: " Fazio e fazioso viola la pluralità, invita solo esponenti di centro-sinistra.


Svolgimento: A Fazio arrivano apprezzamenti e solidarietà, il presidente della RAI lo difende; Gasparri fondamentalmente dichiara una cosa vera gli unici due parlamentari che si sono visti a "Che tempo che fa" questa stagione sono stati Walter Veltroni e Renato Soru (che per altro ha fatto un figurone), ma questo si difende Fazio è solo perchè i Parlamentari di centro-destra declinano gli inviti. Inoltre Fazio aggiunge: "Gasparri vorrebbe che il parlamento fornisse la lista deglio ospiti e la scaletta delle domande ma io non prendo ordini dalla Politica, non è il mio editore".


Conclusioni: Pensate che l'antitrust qualche settimana fa ha denunciato l'eccessiva presenza (quasi il 70%) in televisione dei Parlamentari di cetro-destra, che snocciolano nei principali telegiornali, talk show e reality opinioni personali senza nessuna domanda vera da parte dei giornalisti. Ecco continua la politica del piangersi addosso quando in realtà è il contrario...


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MODIFICA DELLA COSTITUZIONE, CENSURA DI INTERNET, STOP ALLE INTERCETTAZIONI



L’Italia è in recessione, stiamo vivendo tutti un serio periodo di crisi, crollano le produzioni, scendono i consumi, siamo un paese di precari sottopagati e l’attuale governo a che cosa pensa? … Alla riforma della giustizia.


Bene si l’ossessione del Nostro presidente del Consiglio è quella di propagandare la semplificazione della giustizia nascondendo invece il vero motivo impoverire le garanzie di libertà per i cittadini e creare un corpo di funzionari al sevizio del Parlamento, un centro di potere che fa veramente paura poiché avrà il monopolio dell’azione penale, potranno scegliere a seconda della simpatia quali processi far avanzare quali bloccare, una sorta di seguito del “Lodo Alfano”…
Ma la cosa più grave è che questo signore qui, vuole cambiare la COSTITUZIONE e lo vuole fare da solo, come vuole lui e come piace a lui, un fatto gravissimo. La Costituzione dei Nostri Padri Fondatori è stata fino ad oggi una garanzia per tutti noi, speriamo continui.
Alla presentazione del libro del “servo” Bruno Vespa, suo dipendente (scrive per Mondadori di Berlusconi appunto) ha avuto il coraggio di confermare che la Costituzione si modificherà con o senza il consenso dell’opposizione, insomma un parlamento che funziona! Durante questa presentazione ha spalancato le porte all’UDC secondo voi perché? Perché ne avrà bisogno quando sarà ora di votare le modifiche, speriamo che Casini non ci caschi…(dubito).

Chissà se porterà a compimento con questo decreto anche la questione “intercettazioni” così finalmente potranno fare i loro affari senza avere più alcun timore di essere ascoltati.

Infine sempre il nostro “super” attivo presidente del consiglio annuncia “Stretta su internet” il premier dichiara la regolamentazione del web, così potrà finalmente oscurare quel brutto canale quale YOU TUBE e che mette in evidenza le verità che le sue televisioni non dicono, e finalmente chiudere i blog dei vari Travaglio, Ricca, Grillo ecc… che smascherano e denunciano i suoi abusi.

In conclusione storpiatura della Costituzione, censura di Internet, stop alle intercettazioni prosegue il programma della vecchia P2 che forse poi tanto vecchia non è…

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9 dic 2008

IL CASO SKY


ANTEFATTO: Il Governo Berlusconi III decide di aumentare l'IVA dal 10% al 20% solo per le TV a pagamento satellitari "SKY" uno dei principali concorrenti dell'azienda del Presidente del Consiglio.


BERLUSCONI: La sinistra ha concesso a Sky il privilegio dell'iva al 10%; noi abbiamo tolto questo privilegio.


LA VERITA': l'Iva agevolata sugli abbonamenti della pay-tv italiana è stata un trattamento di favore risalente al 1991 del Governo Andreotti a Silvio Berlusconi in persona e secondo la procura di milano ci sarebbe inoltre anche un tentativo di corruzione. (lo sconto dell'IVA andava a favore di TELEPIU' il cui proprietario in parte era proprio Berlusconi).

Nel 1997 il P.M. Taddei rinviò a giudizio Berlusconi poichè venne considerato il vero colpevole (della presunta corruzione) il manager Fininvest Salvatore Sciascia (oggi parlamentare PDL condannato per mazzette alle Fiamme Gialle), Sciascia si era impegnato nel far ottenere l'agevolazione dell'IVA al 4% a TELEPIU'. Il fascicolo venne poi trasferito e archiviato da qualcuno che oggi è al cospetto di Tremonti.

L'innalzamento dal 4 all'attuale 10 per cento fu introdotto alla fine del 1995 nella legge finanziaria del Governo Dini.

Il 25 ottobre del 1995, l'amministratore di Telepiù dichiarava alle agenzie di stampa: «L'innalzamento dell'aliquota Iva contraddice la sesta direttiva della Comunità Europea; contraddice l'atteggiamento degli altri paesi europei verso aziende innovative quali le pay tv; crea una grave discriminazione tra la pay-tv e il servizio televisivo pubblico». In pratica il manager scelto da Berlusconi diceva le cose che oggi dicono gli uomini di Murdoch (SKY).

Il Governo Dini voleva aumentare l'Iva fino al 19% (come oggi Berlusconi) ma poi fu votato un emendamento di mediazione che fissò l'imposta al 10 per cento attuale. L'emendamento passò con il voto decisivo di Rifondazione Comunista: il suo leader dell'epoca, Fausto Bertinotti (I Comunisti in soccorso del Premier?)...


Adesso mi piacerebbe che il TG4, i compari di Studio Aperto e gli altri "servi" dicano durante i telegiornali di maggior ascolto che il "Padrone" ha mentito...


Non lo sentirete mai...


A voi i commenti


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(Fonte L'ESPRESSO)

MORTI BIANCHE PARTE II


NOVE DICEMBRE 2008

LA REPUBBLICA TITOLA:

"Lavoro, altra giornata nera cinque vittime in tutta Italia"

Due morti nel bergamasco, gli altri episodi a Pavia, Belluno e Amatrice. A fare le spese degli incidenti quasi sempre operai giovanissimi.


E L'opinione pubblica?


Tutto tace...


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8 dic 2008

QUESTIONE DI MORALITA’



Ieri il Nostro Presidente del Consiglio “Silvio Berlusconi” e tutto il suo gruppo parlamentare parlava di moralità, proprio loro si, parlano di questioni morali. Vorrei ricordare che nel gruppo parlamentare del PDL ci sono diversi inquisiti, condannati e lo stesso Premier si è Costruito un scudo chiamato LODO Alfano per non farsi processare.
Il folto gruppo del Popolo Della Libertà ha il coraggio di parlare di moralità?!?!
Ci tengo a ricordare che, il padre fondatore di Forza Italia l’onorevole Marcello Dell’Utri è stato condannato a 9 anni per concorso in associazione mafiosa, Castelli (Lega Nord) indagato per abuso d’ufficio salvato dalla “Casta” e quindi non processato, Il capogruppo Cicchitto tessera P2 (Loggia massonica di Licio Gelli), Altero Matteoli imputato per favoreggiamento (questioni edilizie), Maroni (LEGA NORD) condannato per oltraggio a pubblico ufficiale (ha morso una caviglia ad un agente), Fitto che era proprio la settimana scorsa a Ballarò a fare la morale indagato per corruzione e finanziamenti illeciti, … si potrebbe continuare per molti altri (45 sono i parlamentari del PDL condannati)…

Ma prima di tutti lo stesso Premier, un uomo con diverse prescrizioni per processi, un uomo che non rispondeva alle domande dei giudici, non si presentava ai processi, e diverse amnistie, ma con il LODO Alfano in primis non è nelle condizioni di parlare di moralità, purtroppo le Nostre televisioni sono al suo servizio (Mediaset sua proprietà) e RAI (al servizio dei partiti) danno la possibilità ai suoi parlamentari di parlare a ruota libera senza nessuna domanda vera, ieri addirittura un parlamentare a dichiarato che il centro sinistra e i cittadini italiani dovrebbero chiedere scusa a Craxi (scappato all’estero per paura di essere arrestato), beh tutto ciò è intollerabile…

Questa è la questione morale?
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7 dic 2008

MORTI BIANCHE E INFORTUNI SUL LAVORO



L’argomento di oggi è molto delicato, molte volte se ne parla, specialmente quando accadono gravi incidenti che coinvolgono l’opinione pubblica e i media, ma dopo pochi giorni viene tutto lasciato alla dimenticanza fino alla prossima volta; il problema vero è che in Italia ci sono circa 3 morti al giorno sul lavoro e non ne parla nessuno, i media “di regime” preferiscono parlare della paura dell’immigrazione, i Rom, parliamoci chiaro sono problemi anche questi ma le morti bianche non interessano o c’è una volontà di non parlarne?!!

Il governo con l’attuale ministro Sacconi sta demolendo il Testo Unico, si perché come al solito con gli Spot televisivi, dei telegiornali ecc.. si vuol far credere di migliorare l’effettiva sicurezza dei lavoratori; in realtà già dal primo insediamento del III Governo Berlusconi il ministero comincia a polverizzare il testo unico approvato dal Governo Prodi peggiorandolo con la scusa di semplificarlo.
Diverse sono le norme a cui sta lavorando Sacconi con le sue proposte:
- Intanto non sta prorogando i decreti attuativi dell’attuale testo unico;
- Fa uscire una direttiva con la quale chiede agli ispettori di non intervenire su segnalazioni anonime di irregolarità; nell’impresa, impedendo così per sempre i controlli poiché nessun dipendente denuncerà la propria azienda con il rischio di essere licenziato;
- Propone l’autocertificazione dei rischi;
- Cancella le norme che multano i datori di lavoro che non muniscono i propri dipendenti di tesserino di riconoscimento;
- Proroga le norme sull’antincendio;
- Limita la funzione dell’ispettorato del lavoro.
E si potrebbe continuare…

Ecco ci si può rendere conto di come sia ben diverso quello che realmente il governo vuole attuare da quello che invece vuol far credere.

Rimanendo in attesa dello svolgimento lascio a voi i commenti.
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6 dic 2008

PIERO RICCA VS PIERSILVIO & COMPANY


Su YOUTUBE sono disponibili nuovi video di Piero Ricca


PIERSILVIO BERLUSCONI


In questo video "Berlusconi" non risponde alla domanda sul famoso caso EUROPA 7



MASSIMO D'ALEMA 3° INCONTRO


In questo video D'Alema non risponde alla domanda se fosse stato un errore avere avuto rapporti con Consorte (caso UNIPOL) e per quale motivo Latorre suo braccio destro non si sia dimesso (pizzini in soccorso a Bocchino)..


Lascio a voi eventuali commenti...

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55% STOP ALLE DETRAZIONI



Nella passata legislatura è stato varato il “decreto Bersani” mediante il quale chi nel corso del 2008 (e anni successivi) effettuava nella propria abitazione interventi di riqualificazione energetica poteva contare su un abbuono da parte dello stato del 55% della spesa effettuata da avere suddiviso nei successivi tre anni, in poche parole il cittadino anticipava il 100% della spesa e lo stato garantiva la restituzione di una parte. Grazie a questo decreto per rendere per così dire le nostre “case più verdi” si era data una mano anche allo sviluppo dell’economia poiché tanti cittadini incentivati da questo bonus mettevano mano al portafogli e modificavano le proprie abitazioni.

C’è chi ha detto ogni governo fa la sua caz..ta beh per questo “Berlusconi III” non è la prima.
La scorsa settimana infatti nel “Decreto anti-crisi” varato dall’attuale governo tra le leggi che in teoria dovevano aiutare lo sviluppo viene approvata una modifica del decreto Bersani oltretutto retroattiva che senza dilungarmi troppo non assicurava più, nemmeno per chi nel corso del 2008 aveva già effettuato gli interventi di avere la restituzione della famosa somma del 55%. Non si sa bene se questo governo scriva decreti sperando che passino inosservati ma fortunatamente questa volta le famiglie hanno tempestato di mail e lettere per protesta e così il ministro dell’economia Tremonti è stato costretto a dichiarare che apporterà modifiche per ri-modificare il decreto.

Ora a parte che fanno e disfano decreti dall’oggi al domani ma gli italiani sono stanchi di esser presi in giro per non dire altro, lo sgravio fiscale deve rimanere invariato per chi ha già iniziato gli interventi e per chi li ha già terminati, non si possono cambiare le regole del gioco mentre si sta svolgendo la partita. Insomma con l’ultimo decreto è stato comunque eliminato l’automatismo che regolava la sicurezza di avere la restituzione del 55% e quindi si presume che nel corso del 2009 chi aveva intenzione di investire utilizzando gli incentivi probabilmente non lo farà o se lo farà probabilmente non lo farà in maniera regolare.
Restiamo in attesa di sviluppi
Stay connected…

SAPERE E' POTERE

Sinceramente parlando non so se la gente non sappia o non voglia sapere...
in ogni caso è comunque grave